sabato 22 maggio 2010

Mie riflessioni sulla vicenda di Maria Luisa Busi


Quante volte ho sentito dire "Sai, sul lavoro certe cose non si possono dire o fare" oppure " purtoppo se voglio continuare a lavorare devo perforza piegarmi al volere della dirigenza". Queste due frasi, se pur simili rappresentano due situazioni abbastanza distinte.
Nel primo caso, si delinea, a mio avviso, una personalità debole e lasciva, legata a formalismi imposti dal sistema, un cervello non pensante, ma semplicemente eseguitore di ordini.
Nel secondo caso invece, la persona vive una profonda battaglia interiore perché, pur non essendo d'accordo con il pensiero del suo datore di lavoro, non può andarsene perché costretta da situazioni contingenti, come ad esempio, mantenere una famiglia. Quando decidi di mettere al modo dei bambini, devi anche essere consapevole che per il loro bene passerai sopra a qualsiasi problema personale, almeno io la penso così.. Il caso della nostra amica Maria Luisa Busi, è un terza possibilità, ovvero, non essere d'accordo con il tuo capo, e poter decidere "tranquillamente" di andartene.. In questo caso si fanno avanti altri forti sentimenti, quali la sensazione di fallimento, di impotenza, una grande rabbia, e una forte sfiducia nel mondo in cui viviamo. Per colpa del berlusconismo, le nostre vite sono sempre più defraudate di dignità, ci stanno portando alla fame, stanno conducendo il paese nell'ignoranza più profonda, siamo ad un passo da ciò che è successo alla Grecia e in tv si continuano a vedere puppe e culi a volontà, i tg sono diventati rotocalchi, dove si parla di diete e sport, ogni parola detta serve a nascondere la verità delle cose, la situazione reale del paese, persone che non riescono ad arrivare a fine mese, altre che si ammazzano a causa della crisi, e questi cosa fanno?! Ci servono ogni giorno una realtà alternativa in tv, e la maggiorparte delle persone, ignoranti, ci crede... Non lasciamo che il gesto di grande coraggio e dignità di questa donna, che si è vista defraudare della libertà di espressione, passi inosservato, alziamo tutti la voce contro questo regime di stupidi avidi uomini pronti a tutto pur di mantenere il loro potere.. Cerchiamo di far conoscere il più possibile a tutti, la verità sul mondo in cui viviamo, trasmettiamo conoscenza, attraverso tutti i canali a nostra disposizione, urliamo, sempre di più e sempre in più persone, dobbiamo essere ottimisti e continuare a sperare, ma nel frattempo impegnamoci e RESISTIAMO RESISTIAMO RESISTIAMO..

Grazie Maria, sei un grande esempio per tutti..

Qui sotto il link per leggere la lettera di dimissioni.
http://www.repubblica.it/politica/2010/05/21/news/busi_lettera-4240290/



- Varo Cavalli http://varocava.blogspot.com

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venerdì 21 maggio 2010

Michele Santoro, un esempio di libertà.




Ammiro e condivido la profonda libertà che domina l'animo di Michele Santoro, ieri sera nella consueta puntata di Annozero, l'apertura del programma è stata affidata allo sfogo personale del conduttore, accusato in questi giorni, da più parti, di essersi arreso nella sua battaglia, per aver minacciato di andare via dalla Rai. Santoro ha giustamente accusato tutti quelli che dovrebbero difenderlo, riferendosi specificatamente a Bersani, al Pd e all'Italia dei valori, di non aver speso una parola nel corso degli anni, per agevolare un minimo la sua difficile vita/battaglia in Rai. Dopo la bellissima esperienza di Raiperunanotte ed aver riassaggiato per un istante la vera libertà di parola e di espressione, ma soprattutto aver tastato personalmente la risposta di pubblico che si può avere attraverso altri canali di comunicazione, come la rete ad esempio, credo che La tentazione per lui di andarsene sia fortissima, inoltre la grande risposta di ascolti che ci fu quella sera lo rende ancora più forte nelle sue motivazioni.. Insomma Santoro dice, o mi chiedete esplicitamente di restare, oppure io vado a farmi il mio programma di vera libertà da un'altra parte con altri mezzi.. Io sono completamente d'accordo con lui e lo appoggio con tutte le mie forze, una persona deve poter essere libera di dire ciò che pensa senza essere censurato in nessun modo..
Un ultima cosa, rivolta a tutti quelli che parlano della liquidazione da capogiro di Santoro, sono soldi pattutiti dai dirigenti Rai in un contratto firmato da entrambe le parti, inoltre non tutti smuovono 8.000.000 di persone ogni giovedì, quindi sarebbe bene che le polemiche si fermassero subito, almeno sotto questo punto di vista..
Vai Michele continua così, siamo con te!!



- Varo Cavalli http://varocava.blogspot.com

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venerdì 14 maggio 2010

Pensieri e Parole..

Sto passando un periodo di sfiducia totale verso il genere umano, se ognuno di noi riuscisse a fermarsi per un attimo, e riuscisse a dare un'occhiata a ciò che lo circonda, forse tutto andrebbe meglio, ma non sempre è così. A volte le persone si fermano e cercano di capire chi sono dove sono e cosa fanno, però, finita la riflessione si dimenticano ciò che hanno capito e continuano a perseverare nel loro errore, nel loro egoismo. Mi ci metto anche io ovviamente, ma almeno io,  faccio lo sforzo di ragionare sulle cose, e me le scrivo per ricordarle.. Nel mio iphone, sono sparse riflessioni di ogni genere, e ogni tanto le vado a ricercare per non dimenticare nulla di ciò che ho capito, o presumo di avere fatto. Continuo a chiedermi ogni giorno, come possa essere possibile che in così tanti anni di storia, l'uomo non abbia ancora raggiunto uno stadio di semistabilità, di uguaglianza, di consapevolezza. Per quale motivo alcune persone riescono a capire certi concetti, ed altre no? Come non si può capire che il bene comune è sicuramente più vantaggioso del bene del singolo?
Quali fattori entrano in gioco, nel comprendere o nel non comprendere, certi pensieri "oggettivamente" validi? cosa cambia da un individuo all'altro quando si trovano davanti ad un problema? Sono domande che mi pongo ogni giorno, a cui sto cercando una risposta, di tipo metodologico, ovvero trovare un metodo standard per far eseguire al cervello quei passi che a me sembrano tanto naturali, ma che in realtà, come possiamo ben vedere, non lo sono.
 Nel corso della mia vita, purtroppo ho incontrato poche persone, pochissime, che si danno da fare per migliorare se stessi e gli altri, per un bene comune, questo mi scoraggia molto, ma è più forte di me, devo risolvere questo problema, e se avrò tempo, prima o poi ce la farò, troverò la parola chiave per cambiare la mentalità delle persone, o almeno lo spero... Nel frattempo vi saluto tutti, e continuo nella mia infinita evoluzione...

Varo Cavalli

mercoledì 5 maggio 2010

Io & i The Blacklies


Scusate l'assenza prolungata, ma in questo periodo fortunatamente sto "lavorando" molto con la fotografia, quindi non mi rimane tanto tempo per tutto il resto, se poi teniamo conto che io sono elettricista e devo lavorare, capite bene che sono sempre in debito di tempo... Sono stato a Volterra all'interno di un podere in cui si trova uno stupendo cascinale, ancora da finire di ristrutturare, nel quale è stato disposto uno studio di registrazione.. Perchè ero li? Potreste giustamente chiedervi, la risposta è abbastanza semplice. Tra i tanti amici che ho, ne ho due che da quando eravamo piccoli sono sempre stati fissati sulla musica, ed hanno sempre avuto il desiderio di suonare in un gruppo, beh, con tanto sudore, sacrificio e impegno, andando avanti attraverso i più svariati problemi, tra cui la morte in età decisamente prematura, di un nostro Amico, Gabriele, che colgo l'occasione di ricordare e salutare, il bassista del gruppo, sono riusciti ad emergere e a cogliere i primi risultati, adesso siamo alla registrazione del secondo disco dei The blacklies.




Un po' per gioco, con Francesco, il cantante, abbiamo deciso di creare un making of del secondo album, riprendendo così, le varie tappe di registrazione, composizione, ed anche concerti, stiamo lavorando tutti sodo, ma credo che alla fine verrà fuori un gran bel lavoro, immagini e video che raccontano la nascita di un gran disco.. Per me è emozionantissimo, da forte consumatore di musica, e da musicista amatoriale, ritrovarsi completamente immersi in quel mondo per più giorni di seguito, è quasi come vivere in un sogno, un bellissimo sogno, e la cosa ancora più bella, è che io sono nel mezzo che riprendo tutto con foto e video che raccontano una grande storia.. Questa forse sarebbe una bella vita, almeno presa in pillole da questa sensazione, immerso nell'arte e nelle emozioni, quelle emozioni che arricchiscono l'animo, e ti permettono di vivere la vita in un modo sempre meravigliosamente diverso....





- Varo Cavalli http://varocava.blogspot.com

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