domenica 13 novembre 2011

È finita un' era

È finita..




È finita un 'era, finalmente, ci siamo liberati del problema più grande di sempre per la nostra società, l'uomo che è riuscito a soggiogare una nazione intera, attraverso un lavaggio del cervello continuo, l'introduzione di nuovi stili di vita, l'abbassamento della stima, del pudore, della vergogna... L'uomo che ha creato una realtà alternativa, sogno chimerico per i tanti, i troppi, che credevano in lui .. É riuscito a spostare i valori delle persone verso mete più frivole, far passare qualsiasi tipo di comportamento scorretto, come comportamento naturale insito in ognuno di noi, ricordo molto bene la frase " siamo tutti un po' Berlusconi", ed effettivamente non aveva torto, solo che ci sono persone come me, che reprimono in modo naturale questo istinto verso il male,perchè il nano era solo questo, male, opportunismo, falsità, corruzione, approfitto, sopprusi. Qualsiasi cosa negativa vi venga in mente, lui è riuscito ad incarnarla, ed ha cercato con tutte le sue forze di sdoganarla nella vita sociale.. Devo essere sincero, non sono d'accordo sul mezzo che sia servito perdisarcionarlo da quella sedia, ovvero la dittatura dei mercati, e non sono nemmeno contento che Monti diventi il primo ministro, un uomo facente parte dei vertici delle associazioni massoniche più potenti del mondo, siamo effettivamente caduti sotto un'altra dittatura, ancora più difficile da eliminare, se non con azioni drastiche a livello mondiale... Però sono felicissimo di far parte di tutte quelle persone che si sono impegnate per far si che questo giorno arrivasse, informando e non stancandosi mai di dire come stanno le cose, e adesso si rincomincia, ma con nuove speranze , per un mondo migliore, più equo, meno arrogante, meno disonesto, meno berlusconi.....




- Varo Cavalli http://varocava.blogspot.com

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domenica 17 aprile 2011

Considerazioni sul periodo storico attuale, culture, società, migrazioni, razzismo e solidarietà




Stiamo vivendo un periodo storico a dir poco attivo, Il quadro geopolitico mediorientale, ha cambiato volto in poche settimane, e come sempre accade, dovrà passare molto tempo prima che la situazione si stabilizzi, e trovi una sua via da seguire, si spera verso la democrazia e la libertà dei popoli, fino ad oggi costretti a vivere in condizioni disumane sotto dittature, trentennali, spietate e volte a mantenere nello stato di ignoranza e schiavitù tutte le persone. Sono secoli che sfruttiamo le risorse naturali di posti, che abbiamo appositamente lasciato a livello di terzo mondo, rubando cinicamente e inesorabilmente, risorse che "non ci apparterrebbero direttamente". Tutta la nostra società, il nostro benessere, le nostre abitudini, i nostri beni materiali, si basano sullo sfruttamento indiscriminato di risorse che non ci appartengono, ma che pretendiamo di usare come nostre... Negli ultimi anni, sono state esportate anche le tecnologie e le nostre abitudini, la televisione, la pubblicità.. Improvvisamente milioni di persone, hanno ricevuto un sacco di informazioni, più o meno vere, ma che hanno piano piano risvegliato le loro coscienze, facendole rendere conto del loro stato di schiavitù, e di sfruttamento, non solo da parte nostra, che viviamo a ritmi frenetici e pieni di confort grazie alla loro sofferenza, ma anche da parte delle stesse persone che li guidano, quelle persone che loro credevano dalla loro parte, che credevano governarli nel migliore dei modi possibili, hanno visto che nel mondo non soffrono tutti come loro, che le cose da noi sono più facili, meno dure, più umane... Il seme della conoscenza e dell'informazione si è sparso piano piano tra questi popoli, grazie anche all'aiuto di singole persone che, con la loro stessa vita, hanno pagato il prezzo di voler far valere fino in fondo il senso di uguaglianza, i diritti di ogni singolo uomo, quei diritti che molti nel mondo non hanno mai conosciuto, e non conosceranno mai. Ogni giorno che passa, mi sento sempre più in colpa per come la nostra società, tanto evoluta, basi la sua sopravvivenza, sullo sfruttamento dell'altra parte del pianeta terra, non è giusto, per niente, non torna con nessuno dei bei valori che vengono decantati ogni giorno da qualsiasi parte politica o religiosa, uguaglianza, fratellanza, solidarietà.. L'unico modo di essere solidali, è RINUNCIARE a quella che ormai consideriamo come, normale quotidianità, a quelli che ormai consideriamo come diritti acquisiti, dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere per appianarci a livello mondiale, non è giusto che il 90% delle risorse del mondo, venga sfruttato per un benessere materiale da nemmeno il 50% della popolazione, mentre gli altri muoiono di fame, o vivono in condizioni per noi ormai inimmaginabili. Si, ormai inimmaginabili, perché abbiamo cancellato dalla nostra mente, non solo le parole, ma anche le immagini, le sensazioni, la sofferenza di persone che vivono in luoghi, che la nostra società non ci mostra più, occhio non vede, cuore non duole, posti dove un bambino muore di fame ogni 5 secondi, posti dove non si sa nemmeno cosa sia l'acqua potabile, posti in cui non esiste elettricità, medicine, vestiti, etc etc. Posti in cui la vita media non raggiunge i 30 anni.




Di fronte a queste cose, non si può rimanere inermi, bisogna fare qualcosa, gli stati si devono muovere, il mondo, cosiddetto , civilizzato, deve far si che in tutto il mondo si possa vivere meglio. Dobbiamo metterci in testa, che non possiamo più vivere in questo modo, non è proprio più possibile. È arrivato il momento di cambiare stile di vita.. Perché ogni giorno i supermercati buttano via circa 50 tonnellate di mangiare, e a un migliaio di chilometri di distanza muoiono di fame ogni secondo che passa?Perché? Qual'è la logica? Bisogna dire basta.. Un primo passo potrebbe essere quello di accogliere nel migliore dei modi tutti quei disgraziati , che per i più svariati motivi, stanno lasciando le loro terre, le loro famiglie, la loro vita. L'emergenza attuale della migrazione dei tunisini, ha provocato una spaccatura decisa ed evidente nel nostro paese, e non solo, anche in tutta l'Europa. Tutti hanno paura dei tunisini, si parla di persone spietate, delinquenti," i peggiori del magreb", delinquenti scappati dalle galere, e chi più ne ha più ne metta.. A questo punto vanno analizzati diversi punti, il primo è quello per cui si capisca, come mai in Tunisia ci siano così tanti "delinquenti", sempre che sia vero ovviamente. La risposta credo sia davvero facile, l'estrema arretratezza culturale, e lo stato di dittatura in cui sono vissuti fino ad oggi, ha portato la maggior parte delle persone a delinquere per sopravvivere, e quando si vive in un certo modo, anche se si cambia ambiente, si continua a provare a vivere nel unico modo che si conosce... Il secondo punto è il perché ci sia tutta questa voglia di venire in Italia, piuttosto che in qualsiasi stato Europeo, Anche qui la risposta, almeno per me, non è troppo difficile.. Come dicevo prima, la televisione, internet, la pubblicità, hanno fatto conoscere un mondo fantastico a persone che fino ad oggi, hanno solamente lottato per sopravvivere.. Un terzo punto da analizzare, e secondo me anche il più importante, sta nel fatto che arrivati qui, queste persone siano abbandonate alla nostra malavita. A Pisa, è vero che la situazione in centro ormai sia diventata ingestibile, e che bande di tunisini si facciano la guerra ogni giorno, per tenere il territorio dell'eroina, ma è possibile che nessuno dei tanti ben pensanti che mi danno del falso buonista, non abbiano ancora pensato al fatto, che questi disgraziati, delinquono, perché la nostra malavita organizzata li rifornisce di droga e li sfrutta per i suoi loschi affari? E perché il nostro stato, è connivente con la mafia, e non vuole deliberatamente sradicare in modo definitivo, il problema delle associazioni malavitose? Davvero non ci avete mai pensato? Davvero credete che un gruppo di disgraziati che non hanno niente, si sia preso con la forza il mercato della droga di una città in così poco tempo? La colpa non può essere di questi poveracci, non può.. Solo che è più facile fare discorsi razzisti, e lavarsi la coscienza con qualche discorso sulla sicurezza dei propri figli, condannando altri esseri umani alla gogna pubblica, quando sono semplicemente passati da un inferno ad un altro. E alla fine sono sempre loro a rimetterci.. Ci vorrebbe uno stato più presente, una mentalità più solidale, e meno voglia di apparire. La razza è una, quella umana, l'unica cosa che cambia, è il modo di valutare e affrontare i problemi. Io sono per cambiare le cose, rinunciamo tutti a qualcosa e doniamo a chi ha meno di noi, ripensiamo la nostra società come collaborazione continua tra persone, e non come continua concorrenza.. Il mondo non può più andare avanti così, o prima o poi ci stermineremo tra di noi ...



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Location:Via Rigattieri,Pisa,Italia

lunedì 21 marzo 2011

Domande e riflessioni sulla guerra in Libia.







Sono giorni che mi chiedo se sono d'accordo o meno con la guerra in corso.. Io ripudio la guerra, proprio come dice la nostra costituzione, ma purtroppo, come ogni vicenda, bisogna analizzare bene la situazione, carpirne le peculiarità, ed estrapolarla dalla consuetudine. Le domande che mi pongo maggiormente sono, : Perché un mese fa Sarkozy, dichiarava che ben-ali doveva rimanere al suo posto, nonostante fosse un dittatore come Gheddafi? Perché, se realmente si è pensato alla salvaguardia dei civili, non si è intervenuti per tempo? perché nonostante si parli di O.N.U., è l'America ad avere in mano il potere? perché nonostante si punti alla sola salvaguardia dei civili libici, l'Italia non accetta il comando di Inghilterra e Francia? Si può essere davvero sicuri, che la rivolta sia nata solamente per "contagio" dalle altre rivolte del mondo arabo? Oppure, come dice qualcuno, è stata una rivolta pilotata da parte delle forze occidentali, per sovvertire il potere in Libia? La prima cosa che risalta, sono i pozzi petroliferi, guarda il caso, con tutti genocidi che ci sono nel mondo, in particolare nel continente africano, la comunità si è svegliata, se pur in ritardo, solo con la crisi libica.. Perché? Fatto sta, che mentre noi siamo qui a ragionare sui perché, la gente muore, e non solo in Libia.. Faccio solo un piccolo richiamo, giusto per portarlo alla mente, alla situazione in Palestina.. e mi chiedo, Ma se ci fosse il petrolio nella striscia di Gaza, cosa succederebbe?
Comunque sia, la cosa più importante adesso, è che le forze di Gheddafi siano state indebolite, e che si riesca a portare un minimo di stabilità, almeno in alcune città della Libia..





Si potrebbero riempire pagine anche nel parlare di come il nostro governo stia affrontando tuta la situazione. In un primo momento, ha evitato di prendere una posizione ferma e decisa contro gli spargimenti di sangue e poi, appena ha potuto, ha cavalcato l'onda dell'opportunismo, mandando addirittura aerei sul campo di battaglia, e sembra abbiano partecipato attivamente tra le altre cose.. Non so davvero cosa pensare, forse in questo caso sono d'accordo con un intervento, perché non si possono bombardare persone innocenti che manifestano per i loro diritti fondamentali, è inammissibile un uso incondizionato della forza verso altri esseri umani.. Però sono decisamente contrario ai modi con cui si sta procedendo, troppa esuberanza, troppi interessi, poca umanità.... umanità... questa parola mi fa venire subito in mente, Bossi, che candidamente ha detto, (probabilmente col sigaro in bocca;)), appoggiamo la guerra, che poi non è guerra, (questo secondo lui) a patto che non si accettino più immigrati.. Ogni volta che sento frasi del genere, mi sale tanta rabbia in corpo, pensare che pago lo stipendio ad un essere troglodita come Bossi, per governare la nazione in cui vivo, mi fa esplodere dalla rabbia... Abbiamo più ministri, dichiaratamente razzisti, fascisti, pluriindagati, condannati, e chi più ne ha più ne metta, che si permettono di dire e fare cose contro ogni buon senso, contro ogni valore che dovrebbe guidarci tutti, parlo di fratellanza, uguaglianza, condivisione.. Si arriva a parlare di esseri umani, che hanno passato l'inferno dal giorno che sono nati, che potrebbero avere anche una piccolissima opportunità, non solo di salvarsi, ma di migliorare drasticamente la loro "tremenda " vita, e invece di organizzarsi al meglio per riuscire ad aiutare più persone possibile, si pensa alla chiusura totale di ogni speranza per queste persone.. Si pensa al benessere personale, a non dover rinunciare a qualcosa per aiutare gli altri, quando ognuno di noi, sarebbe potuto nascere in uno di questi luoghi, cosiddetti, caldi.
Spero che le vittime siano il meno possibile, e che il sacrificio di tutte queste persone, porti verso un mondo migliore, oggi sentivo parlare Obama, era in Cile, ha parlato di condivisione di risorse, collaborazione tra stati, facilitazioni per quanto riguarda l'immigrazione e l'istruzione, sembrava di ascoltare il testo di una canzone di John Lennon. Io sono nato, fortunatamente, ottimista, e mi piace sognare, e come diceva Lennon in Imagine, you may say i'm a dreamer, but i'm not the only one, i hope some day you enjoy us, and the world will be as one..
Ciao a tutti..
Varo Cavalli





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varocava@gmail.com

lunedì 3 gennaio 2011

La caduta della moralità..

Indignarsi, arrabbiarsi, non credere ai propri occhi, pensare che sia impossibile, ma veramente impossibile, che una cosa sia avvenuta, o che qualcuno, chiunque, abbia avuto il coraggio di pensarla, beh questi sentimenti ormai sono quasi scomparsi, o meglio, i livelli di sopportazione generale si sono alzati.  Siamo stati abituati a vedere ogni genere di nefandezza, ad ascoltare ogni tipo di bugia, sempre più spudorata,  ci hanno creato luoghi comuni ad hoc, per ogni situazione, per cui c'è sempre una scusa per il comportamento di qualcuno.. Questo indottrinamento, perché sono convinto al 100% che sia proprio un indottrinamento, ha aperto la strada ai disonesti del potere, ed è da sempre così, il popolo è sempre stato dirottato su luoghi comuni che li facessero accettare qualsiasi tipo di situazione.. Siamo bombardati ventiquattro ore su ventiquattro, da pubblicità, film, fotografie, musica, slogan, che descrivono una realtà parallela, nella quale si esaltano i lati stupidi della vita e si invita a seguirli.. Negli ultimi due anni peró, le cose sono un po' cambiate, la coscienza del popolo si sta risvegliando, e piano piano, giorno dopo giorno il movimento di "consapevolezza" prende piede.. Le persone pensanti, anche se non tutte, si sono finalmente alzate dal torpore dell'illusione, e cercano con tutti i mezzi a loro disposizione, rete in primis, di risvegliare la coscienza delle persone, e cercano di fa capire a tutti, che la politica non è una cosa che va lasciata da una parte, ma anzi è la prima preoccupazione che un uomo deve avere.
La partecipazione alla propria vita e a quella degli altri, in una società creata da tutti noi, e che deve essere gestita da tutti noi... Invece grazie alla P2, loggia massonica che ha le maggiori influenze in Italia, ed a tutti i suoi bei rappresentanti, Gelli, Berlusconi, Cicchitto, Schifani, etc etc, il popolo italiano, è diventato un ammasso di carne non pensante, che non si interessa della propria vita, ma che pensa solo ad apparire bene, ma soprattutto ad apparire meglio degli altri.. Nella vita bisogna essere partigiani, nel senso che vanno prese delle parti, capite, elaborate e difese, non si può sempre lasciar correre tutto, non si può pensare che gli altri si preoccupino sempre per noi... Le persone si devono svegliare, non è Concepibile per un intelligenza media avere un presidente del consiglio come il nostro, arrogante, offensivo, strafottente, presuntuoso, corruttore, corrotto, mafioso, associato con mafiosi, non rispettoso delle istituzioni e degli altri poteri dello stato, fascista, omofobo, pedofilo, bugiardo, spergiuro... Non è possibile, certe cose non si vedono nemmeno nei film. Ma un altro problema che è sorto, e che già mi preoccupa tantissimo, sta nel fatto che,  "grazie" a lui, il livello di sopportazione e di indignazione, si è alzato alle stelle, e adesso le persone vedono come santi, persone come Fini, colluso per 16 anni con un mafioso e firmatario di tutte le leggi ad personam del suddetto, Casini che ha cambiato bandiera più volte, ma soprattutto è schiavo indiscusso della chiesa, Rutelli, che ha cambiato 1000 partiti in pochi anni, ma anche Bersani, D'Alema, gente collusa, che non ha mai fatto niente per contrastare il conflitto di interesse, o qualsiasi altra legge ad personam.. Siamo nelle mani di una grande associazione a delinquere, sono tutti delinquenti, molti già condannati in via definitiva, per esempio Maroni, che è il ministro dell'interno, capo delle forze di polizia, noto secessionista e fascista e razzista, ha anche una condanna definitiva per aggressione a pubblico ufficiale, insomma abbiamo un black block a comandare i poliziotti, sui quali aprirò di sicuro una parentesi in un altro articolo, visto che il problema della celere è un problema enorme che va affrontato...
Adesso vi lascio a riflettere su ciò che ho detto, pensateci davvero, la vita politica è quella che decide poi le nostre vite, se volete un mondo migliore, combattete per ottenerlo, senza farci schiacciare dalle enormi cazzate che ogni giorno vengono presentate come verità assolute. Il mondo, nel senso di civiltà, così come lo conosciamo, lo abbiamo creato noi, e noi lo possiamo cambiare, e almeno io, ho intenzione di farlo... Ciao a tutti..