domenica 9 dicembre 2012

Un natale senza soldi.






Un natale senza soldi..
Anche quest'anno siamo arrivati a dicembre, un mese che fino all'anno scorso mi aveva sempre riempito di felicità, le luci, gli addobbi, la musica, le persone in giro a comprare i regali, il freddo pungente che purifica l'aria .. Una serie di cose che mi riempivano di buon umore, e per qualche giorno mi facevano dimenticare, nei limiti del possibile, i problemi quotidiani... La voglia di fare l'albero in famiglia, una scusa per stare insieme.. Addirittura l'anno scorso misi le lucine anche nel furgone con cui lavoro.. Quest'anno però non é così, l'arrivo di dicembre ha fatto solamente aumentare i pensieri... La maggior parte delle persone che conosco, compreso me, non farà troppi regali, se non ai bimbi, e comunque sia saranno pensierini piccoli piccoli, le spese sono troppe, non c'è più margine per spendere un euro in più, bisogna risparmiare su tutto, cambiare abitudini e cercare di sopravvivere in questa giungla... E tutto questo perché? Perché i mercati si potrebbero innervosire, e perché ce lo chiede l'Europa , due entità ormai umanizzate, di cui si stanno servendo i nostri padroni, (perché ormai non siamo altro che schiavi), per non farci reagire in nessun modo a questo sterminio di massa ... Non serve sempre una pistola per ammazzare un uomo, lo si può anche sfinire piano piano, levandogli tutto, ogni speranza, ogni ambizione, ogni diritto, ogni tutela... Tagliare la sanità per comprare aerei da guerra, distruggere le pensioni per continuare a spendere soldi nelle missioni di pace, tagliare le infrastrutture per costruire l'inutilissima tav, fare finta di non tagliare la tredicesima per poi mettere tutte le tasse a dicembre, compresa l'ultima rata dell'imu, la famosa tassa sulla casa, quella casa che é ancora della banca fino a che non verrà estinto il mutuo, ma su cui noi dobbiamo pagare la tassa..




Quest'anno sono profondamente arrabbiato e preoccupato, non riesco a rilassarmi, vorrei poter fare di più per le persone a cui tengo, non chiedo tanto vorrei solo poter tornare a casa la sera e dire " anche oggi ho fatto il mio dovere e mi sento tranquillo" invece dopo una giornata di lavoro arrivo a casa e sono preoccupato perché mi rendo sempre più conto che le spese stanno aumentando e le entrate drasticamente diminuendo. Chi più chi meno, la maggior parte delle persone sono nella mia stessa situazione, e allora mi chiedo, " perché continuiamo a sottostare a questa situazione? Siamo davvero così sottomessi da non riuscire a reagire in nessun modo? É mai possibile che tutte le forze politiche che tentano di rappresentarci siano contro il popolo? Nessuno davvero é in grado di cambiare le cose? Dobbiamo veramente morire tutti di fame o vivere una vita poco dignitosa, per far arricchire 100 persone in tutto il mondo? "
Mi sento impotente, a tratti umiliato, da questa situazione che ormai ci è sfuggita di mano..
L'unica cosa bella ,è quella di condividere la mia vita con una persona meravigliosa, che mi riempie il cuore di gioia ogni volta che la penso, ed anche con la mia famiglia che non ha mai smesso di appoggiarmi e di incitarmi, e per ultimo ma non meno importante il mio super cane Drago l'amico più sincero di sempre.. Vorrei fare di più per loro, per migliorare le loro vite e renderle meno difficili, questa é la speranza che mi fa andare avanti, e cercherò di impegnarmi a fondo per cambiare le cose e riuscire a migliorare il mondo.. La vita è una sola, e va vissuta nel migliore dei modi, non è giusto quello che ci stanno facendo, prima o poi la pagheranno....




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