sabato 9 gennaio 2010

Atto secondo ( al di là del mare..)


.... Continua ....

A questo punto sono completamente assorto nella musica... Aaah come la adoro!! Non potrei mai stare per più di mezza giornata senza un po' di buona musica... Quante emozioni riesce a provocare una canzone, a volte addirittura ascoltando un brano, riaffiorano, per brevi istanti, odori e sapori abbinati ad una melodia che per noi significa molto, e che ogni volta ci fa ricordare di quanto sia essenziale provare dei forti sentimenti.. Drago è pronto e, appena riacquisto un attimo di lucidità, lo vedo davanti alle strisce pedonali che mi guarda come per dire, "allora si va? Io ho fatto è!?!"
Allora gli dico, "arrivo arrivo", lui ubbidiente e auto disciplinato, aspetta impaziente che gli dia il permesso di attraversare.. La mattina solitamente a quest'ora, passano un mucchio di persone che vanno a lavorare, ecco, io ne conoscerò il 90%, questo fa si che il mio braccio venga coinvolto in un incessante altalena di saluti!! Passa anche Maurizio, il mio amico marocchino, ovviamente non è il vero nome, ma lui, ormai da 10 anni in Italia, si fa chiamare così... Vedendolo passare mi riaffiora alla mente la notizia che ho appena sentito, quella che parla di una "rivolta" da parte degli extracomunitari di un piccolo paese del sud..
I commenti che ne sono derivati, sono i più svariati, ho sentito dire di tutto!! Del tipo, sempre i soliti negri, affari(c***i) loro, avevano a restare a casa loro, delinquenti schifosi, oppure " andrebbero ammazzati tutti quelli là".. Una cosa che mi colpisce molto, è il fatto che il razzista medio, tende a raggruppare tutto ciò che è diverso da lui, nella parola " quelli là " oppure, "loro".. Schifato da tutto questo arrivo davanti al garage, mio fratello, con il quale lavoro, non è ancora arrivato. Drago reclama la sua pallina e iniziamo a giocare un pochino.. Nel frattemo ripenso a quei poveri disgraziati che dopo una vita di sofferenze, ingiustizie, violenze, schiavitù, dopo aver trovato la forza e il coraggio e la speranza, per scappare, dopo essere sopravissuti per l'ennesima volta, si ritrovano a sbarcare in Italia.. Appena scesi dalla barca, sempre che non vengano respinti (condannati a morte) prima, i mal capitati esseri umani di colore diverso dagli indigeni del posto, vengono accolti nel peggiore dei modi, con lo sguardo della cattiveria, della repulsione, e del disprezzo.. Pochi fortunati scappano alle grinfie della malavita.. Perché in Italia sono tutti bravi , come si dice dalle mie parti, a fare i finocchi col culo di quell'altri, tutti pronti ad offendere in pubblico il diverso, ma allo stesso tempo pronti a sfruttarlo nel più meschino dei modi nel privato... Appena scesi, sempre assetati e devastati da un viaggio che noi non siamo nemmeno in grado di poter immaginare, certe cose vanno provate per essere capite nella loro completezza, vengono reclutati dagli uomini della malavita organizzata, e da quel momento diventano SCHIAVI, schiavi di un sistema che solo gli esseri umani riescono, nella loro infinita crudeltà, a concepire... Il fatto che noi siamo stati più fortunati di altri, non può, e non deve, autorizzarci a scordarci che anche noi pochissimo tempo fa eravamo costretti a scappare dalle nostre terre, e speravamo di venire accolti in un certo modo.. E comunque il fatto è enormemente grave, gli uomini sono tutti uguali, non possiamo ghettizzarne alcuni e non provare più sentimenti per loro, non è concepibile nel mio cervello... A questo punto arriva vincy, mio fratello, ha appena





portato annina all'asilo ( bella la mi nipotina) , e iniziamo a caricare il furgone, lui organizza tutto il lavoro, quindi sa dove andremo e che attrezzatura serve, drago si sdraia con la pallina davanti al naso e sconsolato, mi guarda con uno sguardo da premio Oscar.. Quello sguardo da canile, mi fa ritornare i mente i disgraziati, e quella sottospecie di essere umano chiamato Maroni, che dall'alto della sua intelligenza ha detto, tutto questo è stato cusato da troppa tolleranza, E'!?!? Cosa hai detto?!?! Ma qui siamo del tutto impazziti, invece di andare avanti si torna indietro.. Condanno fortemente la reazione che hanno avuto quelle povere persone, ma purtroppo mi sento di poterla quasi legittimare, conoscendo e, nello stesso tempo vergognandomene profondamente, la natura meschina dell'uomo... Il vero problema è la malavita organizzata, no 100 disgraziati che gridano aiuto, con quella si che c'è troppa tolleranza..
A questo punto vincy mi dice, porta a casa drago dai che dobbiamo andare, allora faccio un cenno al mio fedelissimo amico e torniamo insieme verso casa godendoci ancora una volta l'infinito al di la del mare.....

Varo Cavalli. http://varocava.blogspot.com/

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