martedì 9 febbraio 2010

Io Credo ad Antonio di Pietro


Vorrei dire la mia su Di pietro, sia sulla sua scelta di appoggiare la candidatura di De Luca in Campania, sia sulla scelta di tramutare da pura opposizione, col solo fine di, passatemi la parola,  levare dalle palle Berlusconi, ad Alternativa di governo,  ovvero costruire un nuovo vivere in Italia basato sui principi della Legalità, della Democrazia, e sulla nostra Costituzione.
Insomma, un nuovo modello di vita, radicalmente opposto al modello berlusconiano di realtà, che poi non è altro, che quella in cui siamo completamente immersi oggi...
A questo punto cosa succede, si passa coscientemente da una situazione in cui si poteva più o meno dire tutto ciò che si voleva, parlo del IDV,  riguardo qual si voglia argomento, prendendo però il proprio consenso popolare, da fortunatamente almeno un 8%, di, chiamiamoli, "esausti"della casta dirigente attuale, tra cui il sottoscritto,  ad una situazione in cui, prima di poter alzare troppo i toni, bisogna pensarci almeno una notte, come dovrà fare Di Pietro da ora in poi......
Non si è più da soli, adesso che il numero interno di "simpatizzanti" è cresciuto, si ha la possibilità di poter far valere la propria visione del mondo, ma bisogna farlo seguendo, almeno in principio,  le nuove regole del gioco.. La cosa che mi ha convinto del discorso, e in seguito di alcune dichiarazioni, di Antonio Di Pietro, è stata quella di ripetere fino alla noia, che non cambieranno mai le basi del movimento, ci sarà sempre intransigenza sull'illegalità, e se mai qualcuno dovesse cadere nel tranello della tentazione, beh allora, verrà allontanato dal partito, senza indugi, e la stessa linea è stata tenuta rispetto alla candidatura di De Luca, l'alternativa, sempre secondo Di Pietro, sarebbe un governo della regione regalato alle mani dei Casalesi, nota famiglia malavitosa della campania, questa sarebbe la rovina totale e definitiva per la regione.
Sono questi i momenti in cui i grandi uomini trovano il coraggio di fare scelte difficili, superare la linea di non ritorno, e buttarsi a capofitto e con tutti se stessi, nel loro progetto, ritenendolo di grande valore morale.. Purtoppo in Campania c'è solo una possibilità di vittoria, e quella possibilità si chiama, De luca, a questo punto è, secondo me, uscita la superiorità morale di Di Pietro, ha detto semplicemente, te vieni qui, giuri che se verrai condannato ti dimetterai il giorno stesso, licenzierai immediatamente la giunta esistente, creandone una più snella e senza spese inopportune, e tutto il bilancio verrà messo in rete in tempo reale.
Io ci credo, o almeno voglio farlo, voglio credere a tutto quello che ho sentito, perchè mi fido di Di Pietro, si MI FIDO ciecamente di quell'uomo, e lo sento come una garanzia, che non potrà mai tradire, prima di tutto se stesso, e di conseguenza nemmeno noi..
Grazie Antonio, mi stai regalando qualche speranza....

Varo Cavalli.  http://varocava.blogspot.com/