sabato 6 febbraio 2010

La riforma Gelimini.. Un istruzione gettata al vento..

Ieri il CDM, con in testa il nanetto malefico, ha presentato la riforma definitiva della scuola, da parte del ministro Gelmini, in soldoni ci saranno solamente sei licei, e nel tecnico due macro aree, economica e tecnologica, con undici indirizzi diversi.. le ore verranno ridotte a 32 settimanali, e fondamentalmente verrà data più importanza al lavoro tecnico specialistico permettendo agli studenti di affiancare le ditte "sul campo" durante tutto l'ultimo anno di scuola. Le conseguenze di questa riforma, presentata come Epocale per la sua profonda rivoluzione, sono svariate, ed anche le cause possono essere cercate sotto più punti di vista..
quello che salta immediatamente agli occhi, è la riduzione drastica di organico, che sarà una delle maggiori fonti di protesta presumo, dopo aver lasciato a casa quasi 26.000 insegnanti precari, solo quest'anno intendo, con la nuova riforma, ne verranno mandati a casa altri ormai di ruolo, per i quali non ci sarà più posto, non solo per riduzione di orario, ma anche cancellazione di materie, tipo la geografia, che da ora in poi, non verrà praticamente più studiata nelle nostre scuole.. Un'altra cosa da segnalare, è la scomparsa del biennio comune, così i nostri figli di 13 anni, dovranno decidere subito sul loro futuro, e non avranno più tempo di poter cambiare idea, causa diversificazione del programma troppo consistente. Non possiamo non parlare del fatto, che verranno sfornati un mucchio di operai specializzati in una singola cosa, e totalmente ignoranti per quanto riguarda la totalità della cultura, questo non solo farà comodo alle fabbriche, ma anche al modello berlusconistico di dittatura, quella che si basa sulla disinformazione e sulla ignoranza intima delle persone.. Sia ben chiaro, non ho niente contro gli operai, io sono elettricista, ma ho fatto il liceo, e anche un po' di università, la mia mente funziona in modo diverso, è stata abituata a capire, elaborare, pensare. Con l'avvento di questa nuova scuola, avremmo un popolo di ignoranti che sanno montare bene un pezzo, lavorare al tornio, collegare macchinari, ma nessun pensatore, e il mondo senza i pensatori non va da nessuna parte.. C'è anche un altro motivo, secondo me, per cui è stata fatta questa riforma, un motivo puramente economico, la riduzione di organico, e strutture, porterà nuovi soldi nelle casse dello stato, così berlusconi potrà diire ancora una volta che lui le tasse non le tocca, ma così sono bravi tutti!!!
Potremmo divulgarci ancora per molto, ma mi limito a dire che...
Sono molto preoccupato per il nostro futuro prossimo..

Varo Cavalli