venerdì 11 giugno 2010

Al senato è passata la legge bavaglio.. Primo passo verso un regime più netto.


Sono ancora scosso per quello che sta succedendo, anzi, frastornato, forse è la parola più adatta.
Sono immerso in un turbinio di emozioni, dalla rabbia allo sconcerto, dalla disperazione alla speranza, ancora non riesco a credere che il Senato della Repubblica Italiana, abbia fatto passare questa legge, che porrà fine , o comunque ci proverà con le maniere forti, alla nostra libertà di poter parlare lilberamente in pubblico di ciò che pensiamo, di come viviamo, di urlare le nostre idee, ma soprattutto, impedirà a tutti noi, di sapere cosa succede alle nostre spalle.Mi sembra quasi inutile ricordare che l'opinione pubblica, per lo stesso fatto di chiamarsi così, ha bisogno dell'informazione totale per potersi creare, se io non so cosa succede, non posso farmi un'idea delle cose, di come si sviluppano, non posso essere libero di credere a chi voglio, non posso più... Per me questo è sconvolgente, oggi in italia, le veglie e i sit-in si sono moltiplicati spontaneamente in molte città, ai telegiornali non se ne è parlato, se non con brevi battute, solamente Sky, ha messo una banda nera con su scritto "contro la legge bavaglio sulle intercettazioni" ricordando a tutti che con oggi le cose sono cambiate,le persone hanno paura, paura del regime, paura di non sapere.
La situazione del paese è drammatica, il tasso di povertà è a livelli mai visti, la disoccupazione anche, il debito pubblico, come sappiamo bene , vista l'ultima manovrina, è sull'orlo della banca rotta. Insomma in un momento come questo, dove ci vorrebbe la partecipazione di tutti, questo governo, non fa altro che sottostare ai capricci di un uomo che non vuole essere disturbato mentre minaccia il direttore della rai, oppure mentre suggerisce al direttore del tg1 quali servizi mandare, ma soprattutto di cosa debbano parlare, Mentre, grazie al suo conflitto di interessi, cerca di distruggere gli avversari girandosi tutte le regole a suo vantaggio, e sabotando dall'interno tutto ciò a cui può arrivare da politico, vedi R.A.I.
Ma noi siamo quelli, come diceva Guzzanti in un suo celebre spettacolo, che" se non vediamo il nanetto col casco, camminare a passo dell'oca, sparare col fucile, manganellare la gente dalla mattina alla sera, mica lo capiamo che siamo in una dittatura, questo si da da fare per demolire la democrazia, e voi non ve ne accorgete nemmeno, siete degli ingrati!!"
Sono decisamente preoccupato per il nostro futuro prossimo..

Varo Cavalli