domenica 17 gennaio 2010

La certezza della pena


Ogni volta che qualcuno conosce il mio fedele amico cane Drago, la prima domanda che mi viene puntualmente rivolta è :"Ma come hai fatto ad addestrarlo così!! é davvero ubbidientissimo!! " . La mia risposta è sempre la stessa, "Non hai idea di quante ne ha toccate nel suo primo anno di vita"..  A quel punto, data quella risposta, le reazioni sono due, chi la pensa come me, e quindi mi da ragione, e chi invece pensa che non abbia fatto bene.. A quel punto iniziano le discussioni.. A mio vantaggio porto sempre il fatto che drago, alla fine è autosufficiente, perche sa cosa può fare e cosa non può fare, non scenderà mai dal marcapiede, anche se davanti ci sono cento gatti che lo scherniscono, e se un cane cerca la rissa, lui tranquillamente se ne va, a volte quando usciamo, mi scordo anche di averlo con me, perchè lui ha la sua vita, i suoi amici, io li servo solo per poter uscire e andare dove vuole, un po' come la vecchia pubblicità della heineken.In cuor mio credo di aver fatto bene, ho regalato una vità di libertà al mio cane, educandolo in modo coerente e continuo, fino ad oggi..
Drago sa benissimo che se gli prometto una pena, arriverà sicuramente, anche se a volte mi sono sentito una merda, l'ho fatto solamente per il suo bene, ho abbinato suoni gesti e parole, in modo che possa capire subito in qualsiasi situazione, come si deve comportare.. Questo semplice modo di vivere, ha permesso a entrambe di essere più liberi.



 Basterebbe, secondo me, riuscire a mantenere questa coerenza, ma sopratutto iniziare con le pene,  verso i nostri figli, invece di lasciarli vivere in un mondo creato ad arte, per non farli soffrire, o comunque per non fargli conoscere i dolori della vita.. Credo fortemente, che per una migliore qualità della vita, si debba insegnare di più il rispetto, e far capire agli uomini che se sbagliano, devono pagare in qualche modo, dobbiamo creare una coscienza nelle menti di chi ancora non ce l'ha, e per farlo dobbiamo noi per primi essere coerenti con ciò che diciamo e facciamo, dobbiamo avere la volontà di voler cambiare, e dobbiamo essere pronti a fare tutti i sacrifici necessari..

Varo Cavalli . http://varocava.blogspot.com/

7 commenti:

  1. Condivido Varo, e lo sai.
    Manca proprio la coscienza di sbagliara, in molta gente oggi. Lo noti quando ti sorpassano a destra arroganti e se ti arrabbi ti mandano a quel paese, senza nessun rimorso. L'arroganza, la mancanza di rispetto, mi ricordano scene di vita familiare osservate tra la gente, con la mamma che minaccia "guarda che se fai il cattivo ti tolgo il giochino" e il figlio che fa pure peggio dopodichè la mamma ignora e prosegue avanti.

    Questa è la non educazione di oggi.

    RispondiElimina
  2. l'anonimo del commento qui sopra è irene del prato...

    RispondiElimina
  3. Caro Varo,
    quanto hai scritto mi fa venire alla mente una frase del grande, immenso Voltaire che più o meno suona così:"non condivido il tuo pensiero, ma per fartelo esprimere darei la mia vita".
    Sia chiaro condivido ciò che hai scritto.
    Aprirei una discussione filtrando il tuo pensiero attraverso la frase di Voltaire.
    Sempre che ciò sia possibile

    RispondiElimina
  4. Ti ricordi Lola..l' ho picchiata a sangue..Ma non per educarla..mi faceva troppo incazzare..tra me e il cane la bestia sono io.
    Ma con lei era un delirio ti ricordi ?

    RispondiElimina
  5. @ leolips: te, effettivamente, sei sempre stato un po' maligno nei suoi confronti, ma lei, ad onor del vero, non era normale, era pazza!! poverina...

    RispondiElimina
  6. varo , ti dimentichi di mettere nel conto relativo all'educazione di drago, la fortuna di avere un cane magari molto intelligente, chissà se ti fosse capitato un cane cazzone e duro come le pine,tutte quelle botte non gli sarebbero servita a niente.......Marco

    RispondiElimina
  7. Il presupposto è che si interagisca con un essere che è in grado di intedere e volere, come tu quando educhi tua figlia, se non fosse normale o particolarmente "indietro" il tuo modo di educarla cambierebbe nei modi e nelle prospettive. il mio discorso voleva esprimere un concetto ben preciso, che funzona il 98% delle volte, la coerenza nei propri comportamenti, ovviamente lascio una piccola percentuale, che forse potrebbe anche essere leggermente ingrandita, perchè, come ben sai anche tu, essere coerenti nella vita, paga sempre, e crescendo, mi sono convinto che funziona anche nell'educazione, ci vogliono dei punti fermi, che ci guidino per tutta la vita... ovviamente tutto ciò è solo un mio parere... ciao mà ......

    RispondiElimina