lunedì 5 aprile 2010

La necessità di solitudine..




C'è una frase di Jung che inizia dicendo, "la solitudine è per me fonte di guarigione e rende la mia vita degna di essere vissuta", comprendo in pieno questo pensiero, per il semplice fatto che anche io sento la stessa necessità. Non so quale sia il vero motivo, ho cercato di capire durante gli anni, ma forse non c'è una motivazione principale, devo semplicemente rimanere solo ed elaborare tutto ciò che ho in testa. Un po' come quelli che studiano davanti al televisore, ogni tanto devono spengerlo per riuscire a concentrarsi completamente. C'è forse anche una componente di "superbia" e "arroganza" da parte mia, che ancora non sono completamente riuscito ad estirpare dal mio io, quindi mi ritrovo a non avere necessità di vedere gli altri, considerandoli comunque "non all'altezza", lo so che è una cosa brutta, infatti sto cercando di cambiare, ma non è così semplice. Non è per tutti così ovviamente, ci sono le persone che considero "all'altezza" e quelle con cui c'è una empatia innata, queste alla fine sono le vere persone che mi accompagnano durante il cammino, ma comunque la necessità di allontanarsi da tutti resta molto forte.. Vorrei avere la possibilità di potermene andare via, ogni volta che voglio, per quanto tempo voglio, ma sopratutto andando a fare quello che adoro di più, ovvero, fotografare.. Vorrei aver la possibilità, economica, di vivere sempre in movimento, da solo, capitando in luoghi diversi e affascinanti, ed avere il tempo e l'attrezzatura per immortalarli nelle mie composizioni.. Può sembrare un po' sciocco, ma ogni volta che vedo un documentario, invidio il cameraman che è stato mesi nascosto da solo per riprendere pochi secondi di scene fantastiche, oppure quando vedo reportage di posti sperduti, mi chiedo sempre cosa sarei in grado di fare con la mia macchina.. Io nel frattempo gioco il superenalotto sperando di vincere il minimo indispensabile per poter sviluppare le mie capacità a livello globale! O magari trovare un mecenate, che creda in me e mi regali la vita
che vorrei.. Ahhhhhh, vabbè per ora sono qui, quindi continuerò a dare il meglio di me con i mezzi e i luoghi a mia disposizione, prendendomi le mie pause di solitudine, necessarie per essere ciò che sono....
Ciao a tutti..





- Varo Cavalli http://varocava.blogspot.com

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10 commenti:

  1. ....se hai un sogno inseguilo..... non si compra tutto con i soldi!!! (per fortuna!)....
    Ciao Vale.

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  2. Per fare certe cose, ci vogliono per forza i soldi.. Non c'è niente da fare..

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  3. Guardando quanta pochezza culturale esiste nelle nostre realtà (Marina e Caserta) condivido pienamente la tua esigenza di solitudine. Comunque una carezza a Drago ed un bacio sulla zella (la pelata) per te. A presto rivederti in quel di Marina. AnnaMaria.

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  4. vorrei che la società fosse diversa. io non mi do pace a vedere il mio tempo più prezioso, quello dalle 8.00 alle 19.00 lun-ven e quello dei miei 24 anni, impegnato a lavorare per un'economia in cui non credo affatto, il mio cervello, le mie energie sono impegnate a far guadagnare pochi altri esseri umani! razzolo energie la sera per quell'abbozzo di interessi e di passioni che lentamente nascono, ancor più lentamente si sviluppano. il tempo per pensare, il tempo per vivere è derubato dall'attuale impostazione di società. ecco come la penso.
    io penso la sera, la mattina presto, il sabato e la domenica e questo mi infastidisce assai!
    ti auguro di immortalare interessantissimi attimi di esistenze e condividerceli tutti!! :) bacio

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  5. @kisa sono completamente d'accordo con te, anche io vedo il mio tempo sprecato, e non riesco a fare niente nonostante mi impegni al 100% per cambiare le cose, l'impostazione della società in cui viviamo è sbagliata, non si può pensare di dover vivere l' unica vita a disposizione lavorando, per un sistema stupido che ci sfrutta e ci consuma e ci rende apatici. io cara kisa ho 32 anni e le mie paure di aver perso tempo sono ancora più forti delle tue, ma continuo a non darmi per vinto e a fare più che posso con ciò che posso, trovando dei compromessi ogni giorno per non impazzire completamente.. grazie per il tuo augurio.. bacio

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  6. non è vero che cerchi la solitudine, con quello che fai cerchi di arrivare il più possibile alle persone!

    Grazie!
    Buon lavoro, e buon proseguimento per i tuoi sogni... ;-)) Angela

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  7. @ angela. Prima di tutto grazie per l'affetto che mi date incitandomi in questo modo, non credevo davvero di aver sollevato tanto interesse. é vero che cerco di raggiungere più persone possibile, ma se tu mi conoscessi, sapresti che passo lunghi periodi senza vedere nessuno, è un po' come se vivessi la vita in terza persona, sento la necessità di starmene all'esterno a osservare e ascoltare, per capirsi, come un fotografo che ti prende da lontano con un teleobbiettivo, lui in quel momento è solo e ragiona sui suoi pensieri, però nello stesso momento è all'interno della scena insieme a te.. è un po' complicato lo ammetto, magari cercherò in seguito di spiegarmi meglio.. ;-) il mio voler raggiungere le persone, non è dato da una necessità di volerci stare insieme o a contatto, ma dalla necessità di far capire ciò che ho già capito io, mi piace non sprecare le mie esperienze sperando sempre che a qualcuno servano gli errori che ho commesso io..

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  8. ...Io capisco la necessità di solitudine che a volte si paventa davanti alle nostre vite... essa viene e và, a volte rimane. Non si può non comunicare,dice la regola della comunicazione, e infatti anche a dstanza lo fai, comunichi e cerchi di prolungare quello sguardo, che è il tuo, e che passa attraverso l'obiettivo, per raggiungere altri occhi, ai quali vorresti imprimere le emozioni che a tua volta trai dal tuo "vedere"... a volte ci riesci, altre no... e quando la comunicazione è disturbata, ecco affiorare la frustrazione, "la non altezza" della situazione,ecco, impovvisamente la voglia di stare soli! Non si può non comunicare, lo si fa anche in silenzio! Non ti conosco, ma so leggere e ruiflettere e dare importanza anche agli sconosciuti... in quanto uomini e esseri pensanti, con emozioni, come me!
    Che fortuna essere fortemente scossi e destati dalla vita... perchè il tepore attutisce i colpi e i suoni, sbiadisce i colori e vanifica le emozioni... l'importante è sentire, preoccuparsi bisogna solo quando si smette di sognare e di fermarsi.
    Le tue esperiene arrivano,credimi!
    Grazie, ciao! Angela L. Bologna

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  9. Grazie.. Grazie davvero .. È davvero gratificante sentire tutto questo.. Un buon motivo per cercare di migliorarsi ancora... Ciao e buon proseguimento ..

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  10. Ho sempre ricercato momenti di solitudine per essere in grado di "ordinare" nella mente ciò che i miei "sensori naturali" registravano e, fortunatamente, ancora registrano.
    Così facendo ho raggiunto (bene o male) due traguardi.
    Il primo maledettamente mobile che si avvicina ed allontana continuamente. Ovvero sapere chi sono (più o meno) anche se mi trovo tra 100.000 persone.
    L'altro di essere in grado di comunicare con esse.
    Tutto ciò mi rende moderatamente stabile.
    Anche se un pò egoista.......
    "padre" Aldo

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